I preti statunitensi sono a fianco dei vescovi nel dire no alla pena di morte. L’Associazione dei sacerdoti cattolici degli Stati Uniti (Auscp), riporta la Radio Vaticana, si schiera con la Conferenza episcopale (Usccb) per chiedere l’abolizione della pena di morte nel Paese. Ad affermarlo è il suo presidente, padre Bernard Bonnot, che in un comunicato esprime il pieno sostegno nella “preghiera e nella testimonianza pubblica” dei sacerdoti statunitensi alle reiterate prese di posizione dell’episcopato contro la pena capitale.
Il comunicato giunge a pochi giorni dalla nota “Per costruire una cultura della vita, la pena capitale deve essere abolita”, diffusa dalla Usccb in occasione del decimo anniversario della campagna contro la pena di morte, lanciata dai vescovi americani nel 2005. Nel documento, firmato da monsignor Thomas Wenski e dal cardinale Sean O’Malley, presidenti, rispettivamente, della Commissione per la giustizia e lo sviluppo umano e del Comitato in favore della vita, i presuli auspicano che nel Paese si smetta di “cercare d’insegnare a non uccidere, uccidendo gli assassini”, perché “questo circolo vizioso di violenza sminuisce tutta l’umanità”. Secondo un sondaggio condotto lo scorso aprile, il 99% dei membri dell’Auscp ha dichiarato che l’associazione dovrebbe sostenere l’appello di Papa Francesco contro la pena di morte, appoggiando la posizione della Usccb. (SIR)