di Costanza Miriano
Può un cattolico essere a favore della Harris? La Clinton infiamma l’elettorato: “Kamala ripristinerà il diritto all’aborto” (che solo in alcuni stati degli Usa è stato limitato seriamente, mentre in altri non ci sono limiti e i finanziatori dei dem vendono pezzi di bambini abortiti, e comunque un’americana può passare da uno stato all’altro per abortire senza violare nessuna legge).
Ora, io capisco che il tema pro-life non può essere tutto in politica, però è la condizione minima. Senza questo, il candidato è irricevibile. E non è un’opinione, non per il Catechismo della chiesa Cattolica.
Possiamo ragionare sui limiti e i difetti di tutti i candidati, ma quelli che fanno dell’aborto la loro bandiera, per un cattolico semplicemente non esistono.
Se poi uno ha solo una certa simpatia per Gesù, al quale comunque non serve credere, allora certo, può avere simpatia anche per Kamala.