Riceviamo e pubblichiamo
Comunicato stampa in risposta alla frase offensiva dei “Verdi” sulla Sacra Famiglia.
Arriva il Natale e con esso anche le solite sterili polemiche sul presepe.
Sta facendo parlare l’invito alle scuole da parte del vicepresidente e assessore alla cultura in lingua italiana della Provincia di Bolzano Giuliano Vettorato ad allestire un presepe in ogni istituto.
Invito che non è passato inosservato agli attentissimi “Verdi” i quali, per bocca del consigliere provinciale Brigitte Foppa, ci fanno sapere che la Sacra Famiglia era costituita da “un gruppo di sfollati in una stalla”.
I “Verdi” non sanno, o fanno finta di non sapere, che Gesù è nato in terra ebraica sotto il protettorato romano, sotto l’Imperatore Tiberio e sotto il governatore Ponzio Pilato. Si trovava a Betlemme assieme a sua madre Maria e a suo padre Giuseppe (non genitore 1 e genitore 2), per il censimento voluto dal governo di Roma. E’ opportuno precisare inoltre che era un ebreo poiché nato, come vuole la legge ebraica, da una donna ebrea, Maria.
Quindi la Sacra Famiglia non era sfollata e non stava fuggendo da nessuno.
Quella dei “Verdi” è la solita strumentalizzazione politica di un fatto storico legato alla cultura, alle tradizioni e alla fede dei cristiani, della nostra terra, del nostro Paese e dell’Europa.
Insomma un rigurgito di bile e ignoranza che offende chi crede e chiede solo il rispetto per le proprie tradizioni.
Diego Salvadori
Fratelli d’Italia
Consigliere di Circoscrizione “Europa – Novacella”, Bolzano