“L’ Italia non è Paese razzista, ma il 50 percento degli intervistati dice no all’immigrazione.”Lo afferma in questa intervista che ci ha rilasciato, il noto sondaggista, professor Renato Manneheimer.
Professore, dopo alcuni recenti episodi di cronaca, è possibile per l’Italia, parlare di nazione razzista secondo le sue rilevazioni?
“No, lo escludo. L’ Italia non è razzista. La stampa ha riportato, come era suo dovere, alcuni episodi dai quali si potrebbe arrivare a queste conclusioni, ma non è così, almeno a sentire le opinioni delgi intervistati. L’ atteggiamento nei riguardi dei migranti risente non di convincimenti razziali, quanto delle posizioni politiche in campo e dei toni usati da alcuni esponenti”.
Quali le percentuali?
“Aumenta il numero di quelli che non sono più disposti ad accogliere migranti per motivi di sicurezza e non di razza e questa tendenza è in espansione alla pari di chi vede nel migrante un nemico sul lavoro Questo forte rifiuto è consistente e in crescita anche tra chi si definisce cattolico. In sintesi, il 50 percento degli intervistati dice no all’immigrazione”.
Alcuni espisodi di intolleranza sono spia di pericolo?
” Certi fatti destano una certa preoccupazione, ma siamo comunque pur sempre ai livelli di guardia, nessun allarmismo”.
Stranieri e tasso di criminilatià come stanno le cose?
” Fatte le debite proporzioni e valutazioni, possiamo affermare senza pregiudizio, che il tasso di criminalità e di aggressività è più elevato nei migranti rispetto agli italiani”.
Qual è la maggior preoccupazione dei connazionali oggi?
” Il lavoro. Ecco quello che è giudicato primario, subito dopo, l’immigrazione legata alla sicurezza”.
Che giudizio hanno dato gli italiani sulla ormai famosa copertina di Famiglia Cristiana che ritraeva Salvini versione diavolo?
” Tutto ruota sul consenso attorno a Salvini che è in ulteriore aumento e di riflesso quella copertina non è stata ben accolta dalla maggioranza degli italiani. Il consenso verso il leader della Lega e dunque il no a quella copertina è lievitato tra i cattolici. Alla gente intervistata, Salvini piace per il tono deciso e il parlare chiaro. Allo stato, l’ atteggiamento dei cattolici su Salvini, in relazione col tema sicurezza- migranti, è questo: molti lo difendono, altri lo attaccano, perchè i cattolici ormai sono presenti in modo trasversale nel nostro panorama politico”.
Bruno Volpe
Chiedo al professor Renato Manneheimer,di misurare la rabbia che da quando questo Governo e in carica ,si sta iniettando nel paese……
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/aprilia-spari-dalla-finestra-immigrato-ferito-mentre-passeggia-in-strada_3158167-201802a.shtml
…e questa rabbia caricata come una molla poi contro chi verrà scaricata strumentalmente?!,…per utilità politica?!,….magari per colpire il Concordato e mettere le ‘mani su l’8×1000’ ?!,…..e voglio proprio vedere quanti preti e vescovi staranno dalla parte del ”capitano”!
Come volevasi dimostrare molti accoliti del ‘capitano’,già stanno chiedendo le revsione dei Patti Lateranensi e l’esproprio di tutti i beni della Chiesa in Italia,nonchè la ‘cacciata’del Papa dall’Italia!!!!……che bel futuro per la Chiesa in Italia!…..(leggete i commenti!!!)
http://www.ilgiornale.it/news/politica/diciotti-soluzione-benedetta-i-migranti-li-prende-chiesa-1568124.html