Siamo ormai nel pieno della campagna elettorale e chi più o meno, assieme ai programmi fa anche promesse, non sempre agevoli poi da mettere in pratica, vista la scarsezza di mezzi e di risorse. Ma dove andranno a finire i voti dei cattolici? Non è semplice azzardare una previsione. Lo abbiamo chiesto al noto sondaggista, professor Renato Mannheimer.
Mannheimer, gli italiani, secondo le sue rilevazioni e quanto emerge dai sondaggi, hanno al momento le idee chiare?
” Il problema, da quel che riscontro, è la forte e ben radicata indecisione. In tanti non sanno che fare, da due punti di vista”.
Prego…
” Non sanno a chi dare il voto per un verso, e per l’ altro molti non sono neanche certi di andare a votare e forse non è azzardato pensare ad un bel numero di astenuti. Da quel che stiamo vedendo, la gente almeno ora, non si sente molto troppo coinvolta”.
Magari la tante promesse elettorali…
” Non servono. Creda a me, gli italiani, dalle risposte che stiamo ricevendo, sono scafati e disillusi e non credono a quello che viene detto e promesso, da qualsivoglia parte politica, si intende. Insomma, l’ arma o la seduzione della promessa, non fa presa ed anzi talvolta riesce persino controproducente”.
Quali sono le emergenze secondo gli italiani?
” In cima mettono il lavoro, sono preoccupati da questo. In secondo piano, quasi alla pari, la sicurezza e un adeguato regime fiscale per la famiglia. Ma nella maggioranza, pensano al lavoro”.
Immigrati?
” Sono un punto importante e un nervo scoperto, specie al Nord. Tuttavia, vanno inseriti nel capitolo sicurezza perchè gli italiani, a torto o ragione, associano ai migranti il problema sicurezza, un binomio”.
Per chi voteranno i cattolici?
” Oggi non esiste un vero partito cattolico. I cattolici sono distribuiti trasversalmente e in modo omogeneo in ogni schieramento, dappertutto, destra e sinistra, persino tra i Cinque Stelle. Non possiamo affermare se quello cattolico è elettorato di destra o sinistra”.
I vescovi e i preti hanno una loro influenza sul voto?
“Non muovono consensi come una volta e non mi pare che facciano appelli per il voto a partiti. Il ruolo della Chiesa sui destini politici è molto più significativo in altre nazioni”.
Effetto Bergoglio?
” Non ritengo direttamente sulle sorti delle elezioni. Ma da un mio sondaggio risulta che per gli italiani, nella maggioranza, Bergoglio è la persona che più si dedica agli altri e al prossimo. Gode di grandissima fiducia”.
Bruno Volpe