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“Da sacerdote, con le dovute precauzioni, non posso negare il pane eucaristico ai miei figli. Devo obbedire alla legge di Dio, prima di tutto”: lo dice in questa intervista il noto sacerdote barese don Michele Chimienti.

Don Michele, messe sospese: che ne dice?

” Trovo questo provvedimento incomprensibile, specie nelle messe feriali dove va poca gente, appena tre persone. Negli autobus si trova più affollamento. Per quello che mi riguarda da ministro del culto dico che non possiamo negare ai nostri il figli il pane eucaristico, dare la comunione non solo è mio diritto, ma addirittura dovere. Guai a a me se rinnego la mia funzione, ne risponderò davanti al Signore e temo molto più il giudizio di Dio di quello dei giudici. Penso che molti di noi in questo momento, per viltà, stanno rintanati e negano Dio. Del resto, non è proprio il Papa che ci ha invitati ieri a non essere dei don Abbondio. In quanto alla comunione è singolare la situazione. Quando si tratta del divorziato risposato secondo Amoris Laetitia, bisogna essere misericordiosi e adesso no? Strano”.

Che cosa sta accadendo?

” E’ in atto una offensiva repressiva massonica, lo scriva pure, contro la Chiesa e noi non stiamo reagendo, i vescovi tacciono.. Anzi si inneggia con entusiasmo al documenti firmato con gli islamici sulla fratellanza universale e di uguaglianza di religioni, cosa che è davvero massonica e sincretica. In questo momento tanto difficile, la gente avrebbe bisogno di preti coraggiosi, di esempi. Ma tanti sono rintanati o fanno finta di recitare sotto la Madonnina di Milano, naturalmente per caso, ma preceduti da fotografi. Non credo a loro e neppure se lo vuol sapere, a chi passeggia a via Del Corso a Roma per fare la finta di pregare, ma non alza la voce. A questi pastori si chiede coraggio, non passerella. In poche parole, stiano rinnegando la nostra chiamata è grave. Mi è di scandalo tutto questo, provo vergogna per loro “.

Magari siamo al problema Chiesa mondo..

“La Chiesa non deve adeguarsi alla mentalità del mondo, altrimenti non è più Chiesa, ma segue quello che piace e la gente vuole sentirsi dire. In tv domina lo scientismo, il razionalismo senza freni, ma non sento e non vedo pastori che consolino e guidano e il loro gregge: dove sono finiti, dove siamo finiti? Molti santi del passato durante le pestilenze hanno pregato, hanno perso la vita. Abbiamo paura del Cesare, ecco la verità”.

Chi manda il Coronavirus?

“Quando arrivano sciagure, pestilenze, malattie, cose infauste tanti se la prendono con Dio. Il mistero del male che Dio non manda, ma permette a fin di bene, come ammonimento per farci cambiare rotta. Questo è l’ abc del pensiero cattolico, della dottrina. Ma dire questo oggi fa scandalo. Dio a volte permette al demonio di agire, ma alla fine vincerà sempre Lui”.

Bruno Volpe

2 pensiero su “Don Chimienti: “Noi sacerdoti non possiamo negare il pane eucaristico ai fedeli””
  1. I sacerdoti devono UBBIDIRE al propio vescovo,anche quando danno disposizioni discutibili,come fecero Don Bosco,don Orione,Padre Pio, ecc. ….

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