“Il Giubileo della misericordia è certamente una grande opportunità per il raggiungimento di una nuova Pentecoste nella Chiesa e nel mondo”. Lo dice a La Fede Quotidiana Salvatore Martinez, presidente per l’ Italia di Rinnovamento nello Spirito Santo. Con lui parliamo appunto, di Giubileo e di Vatileaks.
Presidente Martinez, che valore dare al Giubileo?
La mia idea è che il Papa ha centrato molto bene e con saggezza, il tema del Giubileo, la misericordia. Occorre infatti ricordare con attenzione e forza, che la misericordia rimane il centro, direi il fulcro di tutto il messaggio cristiano e dunque non possiamo e nemmeno dobbiamo farne mai a meno.
Il mondo sembra vivere un momento di trepidazione, come dimostrano le guerre, gli atti brutali, il terrorismo, la corsa alle armi..
Quello che lei dice è innegabile. Tuttavia, la risposta a queste insidie tanto gravi e sconcertanti non deve mai essere la chiusura, il rifiuto del dialogo, ma occorre aprirsi al dialogo, alla misericordia.
Qualche esorcista, davanti ad eventi efferati, ha parlato di azione molto forte del demonio, che cosa ne pensa Martinez? Possiamo parlare di una sorta di offensiva del Maligno?
“Lo stesso Papa ultimamente ha parlato molte volte del Diavolo, mettendoci con saggezza in guardia dalle sue seduzioni e dalla sua forza malvagia. Negare l’azione del diavolo rappresenta un problema serio, il demonio esiste e lavora senza sosta. Va sconfitto con la forza della fede, con la preghiera, col ricorso ai sacramenti, Satana teme queste armi.
Possiamo parlare di un processo di secolarizzazione della società?
Certamente ne possiamo parlare. Questo oggi mi sembra molto evidente e direi anche allarmante. Quando si arriva ad esaltare, come spesso avviene, dei controvalori, il processo secolare è in atto, il cristiano deve avere la forza di andare controcorrente e di opporsi.
Come?
Rispettando Dio e rimettendolo al centro della vita dalla quale spesso si pretende di eliminarlo. Ecco il motivo per il quale penso che il Giubileo indetto dal Papa sia profetico e possa rappresentare se ben sfruttato, una opportunità per una nuova Pentecoste, un processo di rigenerazione, sia nella Chiesa cattolica, che nella società e nel mondo. Insomma, una catarsi.
Infine, caso Vatileaks, che idea ne ha ricavato?
Una idea non bella, anzi brutta. Chi ha divulgato in quel modo delle notizie riservate non lo ha fatto per motivi di trasparenza, anzi. In ogni caso la Chiesa cattolica nel corso della sua storia ha vissuto pagine altrettanto delicate e le ha superate senza danni. Le forze del male operano ed agiscono contro la Chiesa, ma non vinceranno, non prevaranno.
Bruno Volpe