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Il biblista e teologo padre Tarcisio Stramare stronca Roberto Benigni e la sua lettura  del Cantico cei Cantici: “Roba da commediante di bassa lega”.

Ricapitoliamo. Il comico toscano al Festival di Sanremo ha letto un brano di una ” sua” personalissima versione del Cantico dei Cantici con  molte concessioni ad affermazioni pesanti . Abbiamo intervistato il  noto biblista padre Tarcisio Stramare, giuseppino.

Padre Stramare, il Cantico dei Cantici è davvero un libro di erotismo come detto da Benigni?

“Una colossale sciocchezza e neppure so chi gli dia questa patente di teologo ed esegeta. Ha solo recitato una parte da commediante di bassa lega. Il Cantico dei Cantici è un libro sicuramente di amore, ma pulito senza concessioni a pratiche di erotismo, men che meno volgari. Una bella storia di amore, senza riferimenti a robaccia, men che meno amori omosessuali o saffici”.

Un testo difficile?

“Certamente sì, occorre prudenza nel leggerlo, ma è una costante dell’ Antico Testamento. penso per esempio ad Ezechiele. Sino a qualche tempo fa era  proibito e la Chiesa ha raccomandato di leggerlo, per il suo contenuto, con  l’ assistenza e la direzione di un sacerdote . Ci sono cose che possono essere male interpretate da chi non ha  studi teologici”.

Perchè allora accadono episodi come quello di Benigni?

“Benigni è in ottima compagnia,  un provocatore, piace alla gente e allora segue i gusti, cerca l’ applauso facile. A questo si aggiunga che in Italia esiste un tasso di ignoranza religiosa spaventoso allora  si ingoia di tutto senza fiatare. In altre parti, penso a Germania e Spagna, questo non accade, esiste maggior preparazione”.

Benigni ha definito il Cantico dei Cantici il libro più santo..

“Un’ asinata, per fare scena. E allora il Vangelo? Ma sinceramente polemizzare con lui ha poco senso. Mi dispiace che abbia avuto la faccia tosta di tirare in ballo un cardinale, Ravasi e sono certo che le cose non sono andate come dice, in quanto reputo Ravasi persona seria che non si presta a queste pagliacciate. Magari  vi è un fraintendimento che sarebbe opportuno chiarire “.

Fiorello alla prima puntata è comparso vestito con la talare..

“Fa parte di una condotta canzonatoria e si inserisce in un quadro ostile ai valori cristiani. Ma non osano scherzare sui simboli di altre fedi, magari più violente o meno disposte alla tolleranza. Fanno i forti con i miti. Avrei voluto vedere Benigni  recitare una sua versione del Corano”.

Il solo che ha reagito, paradossalmente, è il filoso marxista Diego Fusaro..

“Il problema  vero è il silenzio dei cristiani che ormai non sanno reagire e stanno zitti, non rispondono, forse temono  di andare contro il politicamente corretto”.

Compenso stratosferico per Benigni..

“Non è il solo, penso ad attori e  calciatori i cui compensi risultano offensivi  verso gente in difficoltà. Spesso costoro predicano giustizia sociale, ma  fanno l’ opposto. Naturalmente guadagnano grazie alla gente che li applaude. E allora, di che cosa  ci lamentiamo?”.

Bruno Volpe

5 pensiero su “Sanremo, il biblista Stramare stronca Benigni e la sua distorsione del Cantico dei Cantici”
  1. Condivido totalmente quanto scritto dal biblista teologo Tarcisio Stramare sulla lettura del “Cantico dei cantici” fatta da Benigni citato come “commediante di bassa lega”

  2. Sono scoccata da come un grande come benigni abbia potuto dare un interpretazione del cantico dei cantici non in maniera cristiana ma politica .Caro benigni lascia fare il teologo a chi ne ha i titoli e fai politica nelle sedi adatte nk sul palco dell’ariston pagato con i soldi degli italiani

  3. Conosco il testo in questione e concordo con il commento. Benigni aveva recitato la Divina Commedia ottenendo ammirazione. Questa volta ha toppato.

  4. L’unica cosa che Benigni ha sbagliato rigurda gli amori promiscui, del tutto assenti. Il cantico è pervasivamente (pur non totalmente!) sessuale e concretamente corporeo, piaccia o non piaccia. E in più compare anche un flagrante stupro notturno, piaccia o non piaccia. Chi critica Benigni (e quindi chi si bea nel liquidare trionfalmente Sposo = Dio, Sposa = Israele) credo che confonda il Cantico con la parafrasi aramaica Targùm! Tralascio la ridicola (presunta) metafora “due tette” indicanti “antico e nuovo testamento”. Addendum off topic: vogliamo parlare del verbo greco che chiaramente ci attesta che Maria incinta NON era già sposa, ma solo promessa in sposa? meglio di no, altrimenti la nostre granitiche certezze crollano. Nuovamente in topic: perché snobbate Ravasi il quale ci ricorda Genesi I, 26-27 “CORPO [e non anima, come in Agostino!] è immagine di Dio”. Bon meglio concentrarsi sul compenso di Benigni! ebbé se la Rai la guadagnato 31 milioni (meno quelli della convenzione col Comune Sanremo) perché non dare 300 mila all’atteso ospite? in ogni caso il record è Hunziker 2008 con 500 mila.

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