“Si dimetta anche il ministro Boschi, scandalosa erogazione di soldi pubblici.” Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana il portavoce nazionale di Generazione Famiglia Filippo Savarese in merito alla incresciosa vicenda di fondi Unar destinati, come documentato da Le Iene ad una associazione che avrebbe poi favorito o comunque tollerato in un circolo la prostituzione maschile e gay. Il servizio ha portato alle dimissioni del direttore Unar, Spano.
Savarese, si è dimesso il direttore dell’ Unar, capitolo chiuso?
“ Niente affatto, il bello comincia ora. Noi chiediamo chiarezza e che si faccia contezza non solo dell’ assegnazione di soldi indicata dal servizio televisivo, ma pretendiamo accertamenti e trasparenza su tutte le erogazioni”.
Perchè?
“ Perchè occorre valutare con estrema attenzione se oltre all’ associazione indicata, anche altre siano state beneficate. Qui siamo davanti ad una scandalosa erogazione di soldi pubblici. Insomma, è doveroso vederci chiaro sui criteri seguiti , sui progetti e soprattutto sui destinatari”.
Basta questo?
“ Penso che sia arrivato il momento di porre fine, almeno per un congruo tempo, a questo Unar il cui compito sinceramente è poco chiaro e del quale si potrebbe fare a meno. Se i criteri scelti per stanziare i soldi sono quelli evidenziati da Le Iene, dico che occorre farla finita con l’ Unar. Del resto, mi pare che l’ Unar non stia rispondendo a criteri di salute pubblica non solo per questo episodio, ma anche perchè tramite l’ Unar si cerca di fare arrivare anche nelle scuole messaggi sbagliati e penso al gender. Lo ripeto: è uno spreco di denaro pubblico per finalità dannose e come al solito per assecondare la potente lobby gay”.
Si è dimesso il direttore Spano…
“ E’ il minimo che potesse accadere. Però sarebbe giusto e doveroso in un Paese normale, che rassegnasse le dimissioni anche il ministro Boschi da cui l’ ente dipende. Ma non lo farà, lei del resto non si è dimessa per situazioni molto più imbarazzanti. Non ha lasciato neanche dopo la sconfitta al referendum costituzionale quando aveva detto che in caso di esito negativo avrebbe lasciato. La sua parola non vale molto, è ancora al suo posto”.
Legge sul fine vita, che cosa pensa?
“ E’ una legge che apre la porta ad una eutanasia di Stato e di fatto la fa entrare nel nostro ordinamento. Legalizza l’ omicidio assistito”.
Bruno Volpe