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A circa due mesi dall’elezione di Polycarpos Stavropoulos a Metropolita Ortodosso d’Italia ed Esarca dell’Europa Meridionale, tra due giorni, giovedì 11 marzo alle ore 11, si terrà la cerimonia di intronizzazione a Venezia, nella cattedrale di San Giorgio dei Greci, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.


Presente una delegazione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, guidata dal Metropolita di Austria e Ungheria, il Metropolita Arsenios, e anche una rappresentanza del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani guidata da monsignor Brian Farrell, segretario del dicastero vaticano, e dal sottosegretario monsignor Andrea Palmieri. Prevista anche la presenza di rappresentanti della Chiesa cattolica del territorio e da tutta Italia come pure esponenti delle varie confessioni cristiane e di autorità diplomatiche.


Sono molti i ruoli che il nuovo Metropolita Polycarpos Stavropoulos ha ricoperto nella sua vita. Nato il 15 ottobre 1963 a Lepanto, in Grecia, ha conseguito la Laurea in Teologia presso l’Università di Atene poi per due anni, dal 1988 al 1990, grazie una borsa di studio del Comitato per l’Unità dei Cristiani, ha frequentato un corso di perfezionamento presso il Pontificio Istituto Orientale a Roma. A Costantinopoli, nel 1990, è stato ordinato sacerdote e in Italia ha collaborato con diverse parrocchie.


Poi la nomina a vicario dell’arcidiocesi greco ortodossa di Italia e nel giugno 2007 il Sinodo del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli lo ha eletto come Metropolita di Spagna e di Portogallo. In seguito alla morte del Metropolita Zervos Gennadios, nell’ottobre 2020, è stato scelto come Metropolita d’ Italia. Parla italiano, spagnolo, portoghese. (VATICANNEWS)

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