Oltre novanta tra associazioni e movimenti religiosi e laici si sono radunate a Palermo, per la Marcia per la Vita e per la Famiglia. L’evento, giunto alla sua tredicesima edizione, quest’anno è stato aperto dagli interventi del pastore della Chiesa pentecostale “Parola della Grazia”, Gioacchino Porrello, da don Fortunato Di Noto presidente dell’associazione Meter e da Massimo Gandolfini, portavoce nazionale del comitato “Difendiamo i nostri figli”, organizzatore del “Family day” del 30 gennaio scorso a Roma.
Nell’occasione, il Movimento Cristiani per La Nazione ha organizzato la “Festa della Famiglia” con mimiche, canti e distribuzione del prodotto simbolo (la focaccia). “La Marcia per la vita e la famiglia – spiega Diego Torre, portavoce del Forum “Vita Famiglia Educazione” -, torna ad affermare con forza la centralità di valori irrinunciabili per l’umanità intera e per una società fondata su una concezione alta del bene comune.
L’iniziativa di quest’anno si pone in perfetta continuità con il Family Day che si è svolto a Roma, nella logica di un laicato forte e attivo, che agisce liberamente, come auspicato anche da Papa Francesco nell’incontro avuto recentemente con lo stesso Massimo Gandolfini”. La Marcia costituisce il punto di arrivo di un percorso fatto di confronti e momenti di studio, concerti e incontri di preghiera. Dal 5 al 13 maggio si sono svolti, infatti, decine di eventi.
Matteo Orlando