“Mamma e papà, i genitori, sono i primi autentici educatori dei bambini e solo dalla loro unione nascono proprio i futuri cittadini e il futuro della società. Due concetti che oggi, in Italia, sono messi costantemente in pericolo da istanze contrarie alla libertà educativa dei genitori e contrarie alla natalità, alla maternità e alla paternità. Oggi, nella Giornata Mondiale dei Genitori, denunciamo come il diritto alla priorità educativa sia costantemente sotto attacco, soprattutto da parte di presidi e docenti che, con la smania di seguire le mode e le ideologie del momento, tradiscono il patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia, proponendo pericolosi progetti gender e l’illegale carriera alias. Allo stesso tempo proprio i genitori italiani sono discriminati da una società che non vuole più scommettere sulla vita e sulla famiglia, dove migliaia di coppie vivono nell’incertezza e nell’instabilità economica. Governo, politica e istituzioni sono chiamati a invertire la rotta. C’è bisogno di norme chiare per bloccare qualsiasi deriva gender e garantire la libertà educativa, così come c’è bisogno di adeguati sgravi fiscali, congedi parentali, incentivi finanziari per porre fine a denatalità e inverno demografico. Stare dalla parte dei genitori italiani è la priorità di questo Paese.
Così Jacopo Coghe, in occasione della Giornata Mondiale dei Genitori, che si celebra oggi, 1° giugno, e istituita undici anni fa dalle Nazioni Unite proprio per riconoscere il loro fondamentale ruolo riguardo la cura, la protezione e l’educazione dei propri figli