“Stiamo violando la Costituzione italiana sul diritto alla parità di trattamento e all’istruzione”: la denuncia in questa intervista che ci ha rilasciato, è di suor Anna Monia Alfieri della congregazione delle Marcelline, una delle maggiori esperte nazionali di scuola.
Suor Anna Monia, pandemia e scuola, quale la situazione?
” Stiamo violando la Costituzione italiana, ma questo in verità accadeva anche prima. Ritengo che siano ignorati e persino calpestati gli articoli 3, in tema ostacoli economici, 30 libertà e scelta educativa tra scuole statali e paritarie e 33. A tutto questo si aggiunga la Carta dei Diritti dell’ Uomo”.
Che cosa comporta tutto questo?
” Un crescente analfabetismo e l’ aumento del divario di istruzione tra nord e sud, e la crescita della dispersione scolastica. La Dad a mio parere è discriminatoria perchè favorisce chi ha i mezzi rispetto a chi ne è sprovvisto, esclude di fatto le famiglie povere. E ne risentono i disabili. In sostanza è il gioco il diritto allo studio. Mi domando: tutti questi ragazzi che non vanno a scuola che fine fanno? Molti termineranno nelle mani della criminalità o si abbandoneranno ad azioni poco chiare”.
Che cosa occorre fare?
” Tre cose: aumentare e rinforzare i trasporti, implementare l’ organico dei docenti e aumentare il numero delle aule”.
Crisi di Governo, che idea, anche relativamente al problema scuola, si è fatta dell’ attuale classe politica?
” Non voglio naturalmente entrare in polemiche di partito. Tuttavia anche disgrazie come la pandemia possono risultare utili a capire con chi si ha a che fare. Qui manca una visione di insieme, il Covid è stato sottovalutato. La mia idea è che questa classe dirigente, tutta, è in larga parte impreparata . A mio avviso per governare occorre una patente del politico, un documento che accerti la sua capacità. Il Covid ha accentuato l’inadeguatezza di questa classe dirigenziale”.
Bruno Volpe