di Paola Liberotti
L’orchestra Southbank Sinfonia e il The Parliament Choir, il Coro del Parlamento britannico, metteranno in scena nella splendida cornice della Basilica di San Paolo Fuori le Mura il 29 aprile prossimo, l’opera The dream of Gerontius, “Il sogno di Geronte”, considerato il capolavoro di Edward Elgar.
Saranno in totale circa 400 gli artisti coinvolti per l’opera che, a distanza di quasi 20 anni, torna a essere eseguita a Roma.
Il compositore britannico, che la scrisse tra il 1899 e il 1900, costruì la partitura basandosi sull’omonimo poema del cardinale John Henry Newman, una delle figure più importanti del pensiero cristiano del XIX secolo: egli, anglicano di nascita, si convertì al Cattolicesimo ed è stato proclamato Santo da Papa Francesco nel 2019.
Il concerto, organizzato con il contributo della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, è stato voluto fortemente dal cardinale James Harvey, arciprete della Basilica paolina, proprio per celebrare il cardinale Newman. In origine era stato previsto nel 2020, poco dopo la canonizzazione del cardinale inglese, ma gli ultimi anni segnati dalla pandemia hanno fatto rimandare l’evento a quest’anno.
A dirigere l’imponente Coro e la Southbank Sinfonia sarà il maestro Simon Over, affiancato dai solisti Robert Murray (tenore, Gerontius), Beth Taylor (mezzosoprano, l’Angelo) e Arthur Bruce (baritono, il Sacerdote e l’Angelo dell’agonia).
Per tutte le informazioni utili si può consultare il sito della Basilica di San Paolo Fuori le Mura: www.basilicasanpaolo.org.