Un vescovo austriaco sostiene che ormai la comunione ai divorziati risposati è una “pratica irreversibile” e che l’uso dei contraccettivi è un “affare di coscienza”. Monsignor Benno Elbs, che guida la diocesi di Feldkirch, ha dichiarato al giornale Die Presse che, in ogni caso, i divorziati ricevevano normalmente l’Eucarestia ancor prima della pubblicazione dell’esortazione papale Amoris Laetitia e che “questo uso non finirà”, anzi che “è una pratica pastorale già da molto tempo.”
Secondo il vescovo, la Amoris Laetitia non rappresenta una novità, visto che i cattolici risposati e che sono sessualmente attivi già ricevono l’Eucarestia. Ciò che è nuovo, afferma, è che ora papa Francesco sembra sostenere questa tesi. “Adesso la porta è aperta. – ha detto Elbs – La gente si comporta così da molto tempo, ma ora, con la benedizione del Papa, possono prendere questa decisione rispettando la propria coscienza.”
Monsignor Elbs aggiunge che la intera Amoris Laetitia “respira lo spirito per cui è l’individuo che trova nella sua coscienza personale il modo in cui comportarsi nelle diverse situazioni della vita.” Elbs ha anche detto di essere in disaccordo con il vescovo ausiliare di Vienna, monsignor Helmut Krätzl, secondo cui non si può cambiare la dottrina per rispondere alle esigenze di singoli casi.
Così come è irreversibile ANDARE ALL’inferno
Micidiale!
Bravo Mario!