Presentati oggi pomeriggio, nella sala conferenze dei Musei Vaticani, il francobollo e la moneta commemorativi del centenario della fondazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nata a Milano nel 1921, realizzati rispettivamente dalle Poste e dalla Zecca del Vaticano.
Un avvenimento straordinario per il quale sono intervenuti il rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, e Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, oltre a diverse personalità, tra le quali anche il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo. “Lo Stato della Città del Vaticano ci ha fatto il dono di partecipare alla celebrazione del nostro centenario, lasciando due testimonianze che rimarranno nel tempo. Sono delle opere d’arte e dei segni che hanno un valore storico e collezionistico, ma soprattutto sono delle occasioni per ricordare questo momento importante, sia rimarcando il valore oggi, sia lasciandone traccia per il futuro”. Queste le parole del rettore Anelli che ha sottolineato il senso di questo momento: “Ricordarci che nella nostra attività quotidiana abbiamo delle occasioni nelle quali possiamo soffermarci a pensare e riflettere sugli obiettivi ultimi del nostro agire. La relazione intensa, stretta e profonda con la Santa Sede e con la Città del Vaticano ci aiutano in questa riflessione”.
Una dichiarazione chiaramente riferita alla matrice cattolica dell’Università ed alla collaborazione stabilita con la Santa Sede che, come specificato anche tra le missioni dell’ateneo, proseguirà con una sinergia tra le parti. “È un rapporto che ha moltissime occasioni di svilupparsi ed arricchirsi in plurime iniziative di ricerca, di studio, di diffusione del sapere sui vari settori attraverso le nostre istituzioni, i nostri centri di ricerca e le Pontificie Accademie, i Dicasteri e tutte le altre autorità e realtà della Santa Sede che si pongono quale compito la riflessione, la speculazione, la trasmissione del sapere. Quindi sui temi della vita e della bioetica, della famiglia, dell’economia, della Dottrina sociale e dell’educazione che di questi tempi è decisamente all’ordine del giorno”. Nell’occasione sono stati illustrati anche i dettagli tecnici ed artistici delle due opere realizzate. Il francobollo, realizzato da Marco Ventura, ha un valore facciale di 1,10 euro e rappresenta la facciata dell’antico monastero di sant’Ambrogio progettato dal Bramante, divenuto sede dell’Università dal 1932, assieme all’immagine del Sacro Cuore di Gesù ed il disegno di un libro e di una pergamena. La moneta d’argento da 10 euro è stata coniata con una tiratura di 3.300 esemplari, misura 34 millimetri di diametro, ha un peso di 22 grammi ed è stata disegnata da Gabriella Titotto che ha pensato su una faccia lo stemma dell’ateneo, il Sacro Cuore di Gesù con la figura dell’Alma Mater affiancata da due studenti, assieme alla frase in latino “Universitas Catholica Sacri Cordis Jesu Mediolani” e gli anni “1921-2021”. Sull’altra faccia ci sono gli stemmi di Papa Benedetto XV e di Papa Francesco con il suo motto “Miserando atque eligendo”. (SIR)