Parlando dei riti di conclusione bisogna certamente fare menzione del canto finale. In realtà esso non è strettamente previsto dalle rubriche. Spesso al posto di un canto vero e proprio si preferisce dare spazio al suono dell’organo.
Quando si canta, può essere eseguita una antifona mariana tra le quattro più famose (Salve Regina, Alma Redemptoris Mater, Ave Regina Coelorum, Regina Coeli) secondo quanto dettato dal calendario liturgico. Un’ altra possibilità “mariana” è quella di cantare canzoncine in lingua vernacolare. Ecco che non tutti accettano questo uso del canto mariano alla fine, preferendo canti vagamente gioiosi o invitanti in qualche modo alla missione.
Alcuni liturgisti mi hanno manifestato perplessità sul fatto di eseguire un canto alla Madonna al termine della celebrazione, come se questo fosse visto come una diminuzione di rispetto alla Madre di Gesù, averla relegata in quel punto della Messa. In realtà io non la vedo così, lo vedo come un gesto di rispetto quello di affidarsi alla Madre nel momento che ci si prepara a lasciare la chiesa per tornare nel mondo.
Aurelio Porfiri