Il Vaticano ha confermato che è stato avviato il processo canonico che vede imputato l’arcivescovo Anthony S. Apuron, accusato di molestie sessuali su minori nel periodo in cui ha guidato l’arcidiocesi di Guam, in pieno Oceano Pacifico. Le norme vaticane prevedono che solo Roma possa investigare su vescovi ed arcivescovi accusai di reati tanto gravi. Se trovato colpevole, Apuron sarà il primo arcivescovo nella storia ad essere condannato da un tribunale canonico per pedofilia.
Apuron è anche sotto processo a Guam, dove la Corte Superiore si dovrà esprimere sulle accuse a suo carico di stupro e molestie su chierichetti avvenuti negli anni Settanta. Al momento, tutti i giudici delle corti inferiori hanno rinunciato ad investigare su di lui, considerandosi, a vario titolo, in conflitto di interessi.
Di recente, era stato indagato dal Vaticano per molestie il nunzio papale ad Haiti, monsignor Josef Wesolowski, che però è morto prima del giudizio del tribunale. Apuron, che ha servito come arcivescovo di Guam per trentun’anni ed è stato rimosso pochi mesi fa da papa Francesco, compirà 72 anni nel 2017.
Nel Talmud sta scritto che è lecito ad un ebreo avere sesso con un minore, opurché sotto anni 9 e 9 giorni.
E su quanto succede nelle bath houses di NY, leggasi…
Sta anche scritto che Gesù sta immerso in un lagoi di sterco bollente.