Alessandro Gisotti, capo ad interim dell’Ufficio Stampa della Santa Sede, ha smentito le voci secondo le quali il Papa emerito Benedetto XVI sarebbe stato colpito nei giorni scorsi da un ictus.
“Le voci sono false”, ha detto al Catholic Herald, in risposta ad una domanda di questa mattina.
Le voci sono circolate lunedì 17 giugno, e riferivano che il 92enne Joseph Ratzinger avrebbe subito una “lieve ischemia”.
Due anni fa, l’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schönborn, amico e “discepolo” di Ratzinger, aveva dichiarato a Vatican Insider: «Ho un ricordo molto commovente che oggi posso raccontare. Il cardinale Ratzinger aveva avuto un ictus nel settembre del 1991. Non fu un ictus grave e recuperò rapidamente. Ma a causa di questo non riuscì a venire alla mia ordinazione episcopale perché era in ospedale. Così mi scrisse una bellissima lettera» e «circa un mese dopo il 2 novembre la sua cara sorella Maria che era sempre con lui, fedelissima, umile, intelligente, santa donna, ebbe un ictus terribile mentre si trovava davanti alla tomba dei genitori. È morta lo stesso giorno. Eravamo molto commossi perché non sapevamo come Ratzinger avrebbe reagito alla morte della sorella. Il giorno dopo il Conclave quando il nostro caro professore e amico è entrato nella sala per la colazione di Santa Marta vestito di bianco ci ha salutati e gli ho detto: “Santo Padre ieri durante la sua elezione ho molto pensato a sua sorella Maria e mi sono chiesto se sua sorella avesse chiesto al Signore di prendere la sua vita e di lasciare quella di suo fratello”. Lui mi rispose: “Penso di sì”. Questo è il momento più commovente di tutti i nostri incontri».