Nella serata di venerdì 14 agosto, nella splendida location del Santuario Madonna della Corona di Spiazzi (a Ferrara di Monte Baldo, in provincia di Verona), i Templari cattolici d’Italia parteciperanno, con il vescovo locale, monsignor Giuseppe Zenti, alla solenne processione dell’Assunta. Il programma dell’iniziativa prevede il raduno nel piazzale Giovanni Paolo II di fronte alla residenza Stella Alpina (ore 20:30), l’inizio della Processione con la statua della Madonna Addolorata (alle 21:00 circa) e, quindi, recitando il Rosario con canti e invocazioni a Maria e con le candele accese, si scenderà verso il Santuario. Giunti alla Basilica, monsignor Zenti celebrerà la Santa Messa (all’incirca verso le 21:45).
Il Santuario della Corona, secondo una pia tradizione, è sorto nel 1522, anno in cui la scultura lì venerata sarebbe stata miracolosamente traslata, per intervento angelico, dall’isola di Rodi, invasa dall’armata mussulmana di Solimano II. Secondo alcune ricerche storiche, questo luogo di culto sarebbe stato costruito precedentemente a quella data. È certo che nel corso del Cinquecento vennero realizzate le due scale di accesso tuttora visibili (una con 556 gradini, l’altra con 234 gradini).
Nel 1625, iniziò la costruzione di una nuova e più ampia chiesa, 4 metri sopra la precedente, che rimase inglobata sotto il nuovo presbiterio. Sul finire del secolo XIX la chiesa fu ampliata e dotata di una nuova facciata in stile gotico, ornata di marmi; la conclusione dei lavori fu solennizzata il 17 settembre 1899 con la cerimonia d’incoronazione della statua dell’Addolorata.
Negli anni successivi facciata e chiesa furono impreziosite da statue dello scultore Ugo Zannoni, nel 1921-1922 fu rifatto il campanile con guglia svettante e nel 1922, in occasione del quarto centenario della comparsa della statua dell’Addolorata, venne migliorata la strada e aperta la galleria d’accesso al Santuario, agevolando così il percorso ai pellegrini.
Dopo l’ultimo conflitto mondiale, dal 1946 al 1949, il rettore don Sandrini fece eseguire un ampliamento della chiesa nella parte del presbiterio. Nel 1974 venne affidato all’architetto Guido Tisato l’incarico di redigere un progetto di un intervento globale che prevedesse l’abbattimento della Chiesa esistente, la conservazione delle parti più valide e significative e la costruzione di una struttura più ampia. Demolizione e ricostruzione del Santuario vennero effettuati dal 1975 al 1978 ed il 4 giugno 1978 il Vescovo Giuseppe Carraro poté procedere alla dedicazione del nuovo Santuario e del nuovo altare. Nel 1982 al Santuario venne attribuito il titolo “basilica minore”. Il 17 aprile 1988 Papa Giovanni Paolo II visitò il santuario e pregò la Madonna della Corona.
Matteo Orlando