” Trump? Non è razzista, oggi ha ragione.” Lo dice il vescovo di Patti, in Sicilia, monsignor Ignazio Zambito.
Eccellenza, il mondo contro Trump…
” Io credo che Trump vada giudicato in base a quello che farà e non in base a pregiudizi ideologici. Da quanto vedo non agisce in odio all’ islam o per motivi razziali. Secondo me non è razzista, ma penso che voglia solo essere prudente e fa bene”.
Che cosa intende dire?
” Sarebbe razzista ed io lo criticherei se dicesse: via tutti gli islamici o i messicani solo per il fatto di professare una religione o di essere di una particolare nazione. Ma non è così. Lui chiede che nella sua nazione vi siano persone con i documenti e le carte in regola, che diano sicurezza. Le frontiere, salvo che si voglia fare della retorica, sono fatte per il loro rispetto. In poche parole, Trump dice: facciamo attenzione a chi ci mettiamo in casa. Lui non è il male assoluto. Semmai la pubblica opinione anche tra i cattolici è stata molto indulgente con Obama che è quanto di meno cristiano possa esistere , abortista e seguace di ideologie distanti dalla morale cristiana e persino contrarie. Inoltre, a dirla tutta, il muro con il Messico era stato messo dai lodati precedessori di Trump, ma pochi lo ricordano. Trump per essere valutato, ha bisogno di tempo, ma quando sostiene che i fenomeni migratori necessitano di rigore e di ordine, ha ragione, come del resto penso che qualche ragione la abbiano in Polonia ed Ungheria”.
Perchè tanti uomini di Chiesa insorgono contro Trump?
” Non lo so. Io da vescovo dico che noi pastori dobbiamo essere prudenti e in pubblico non possiamo mai attaccare nessun uomo di Stato per le cose strettamente politiche, non etiche. In quanto alle opinioni su Trump di qualche uomo di Chiesa le dico che la Chiesa è grande e ci sta di tutto. Anche qualche opinione priva di senso”.
Torniamo a Trump..
“Le ripeto che io non me la sento ora di condannarlo e che il suo atteggiamento è quello della prudenza, dunque non condivido queste proteste. Ogni nazione deve e può accogliere, ma solo chi ha titolo e carte in regola per entrare. In Italia arrivano tanti migranti che si dicono affamati, poi brontolano sulla qualità del cibo e lo rifiutano. Allora da che bisogno fuggono? Spesso sono arroganti e non rispettano la legge e le tradizioni di qui, perchè sanno che da noi possono permettersi tutto e che tutto è tollerato loro. Io non sono contro l’ accoglienza, ma questa deve avere limiti, regole e soprattutto reciprocità. I musulmani chiedono libertà religiosa? Bene. Ma la diano a chi va nelle loro terre, dove spesso è impensabile professare altre fedi. Valuto irresponsabile dire venite qui, avanti ci sta posto”.
L’opinione pubblica è sfavorevole a Trump..
” La mia idea è che Trump ha biosogno di tempo, poi vedremo se sbaglierà davvero, ora è presto. Probabilmente tanti opinionisti sono pregiudizialmente orientati contro”.
Eccellenza a Palermo si apre alla comunione per i divorziati risposati civilmente in base ad Amoris Laetitia…
” Io dico che non è possibile dare la comunione al divorziato risposato civilmente, perchè come il convivente, è in situazione irregolare. La dottrina, del resto, alla pari del Vangelo nessuno la può cambiare. Amoris Laetitia non è un lasciapassare a tutto e proprio le varie interpretazioni derivate, dimostrano che il documento non è chiaro ed ha bisogno di chiarimenti”.
Bruno Volpe