Un libro da non perdere. Parliamo di Inchiesta su Fatima- Un mistero che dura 100 anni ( edizioni Mondadori), scritto dall’ottimo giornalista Vincenzo Sansonetti, firma di prestigio per Oggi, Avvenire, Studi Cattolici, Il Timone. Il testo, assieme ad un corredo di nozioni corposo, si avvale della prefazione qualificata di Vittorio Messori e questa di per sè è una certificazione di qualità. Abbiamo intervistato l’autore Vincenzo Sansonetti.
Perché un libro su Fatima?
“ Siamo nell’anno del centenario delle apparizioni e questo da solo potrebbe chiudere il discorso. Inoltre ho colto al volo un valido suggerimento di Vittorio Messori. Io sono un mariano convinto. Lo sono perché nato e cresciuto in un ambiente devoto alla Madonna e questa devozione è cresciuta a Medjugorje”.
Qualcuno per i messaggi di Fatima parla di work in progress…
“Esiste effettivamente il problema e tanta letteratura sul punto si domanda: davvero è tutto o ci sta una parte ancora non svelata? Possiamo parlare di un altro allegato o di un ulteriore quarto mistero? Tutte le ipotesi sul tappeto meritano rispetto e sono possibili. Ma io quando parlo di messaggio non finito, non alludo alle questioni accennate che pure sono interessanti. Io voglio dire che il messaggio di Fatima non è finito nel passato, non si è esaurito ed è valido nel presente, sostiene cose in pieno svolgimento. Da giornalista, non corro dietro alla ricerca del sensazionale, ma insisto sull’ esistente. Una cosa è sicura: il messaggio che arriva da Fatima non può essere archiviato”.
Messori nella sua presentazione parla di messaggio politicamente scorretto..
“ In effetti è così. Ed ha ragione. La Madonna, a Fatima, ci indica dei pericoli che vediamo e sono presenti nella società e in alcuni uomini di Chiesa, penso al secolarismo e alla perdita della fede. Ritorniamo a quel fumo di Satana al quale faceva riferimento Paolo VI. Non possiamo dire che ne sia intaccata la Chiesa come istituzione, tuttavia qualche esponente ne è stato raggiunto”.
Messaggio allarmante?
“ Niente affatto. Tutte le apparizioni mariane sono per noi un richiamo profetico e dunque anche Fatima va letto in questa ottica. Non possiamo parlare di pessimismo e di allarmismo. Maria non vuole metterci paura e angoscia, tanto meno farci preoccupare. Lei con cura di mamma, ci invita e ci richiama alla responsabilità. Ci dice: se percorrete vie lontane dal Signore sbagliate e andate fuori strada. Il suo è realismo causato da amore. In poche parole Maria dice: io ti avviso, poi decidi tu su che cosa vuoi fare. Se scegliere il bene o il male, mio compito è avvisarti con affetto, ma anche con realismo”.
Bruno Volpe