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“La Madonna lo ha accolto in Paradiso con un abbraccio, era un grande uomo di fede”. Il noto giornalista e scrittore cattolico Vittorio Messori ricorda in questo modo a La Fede Quotidiana Padre Renè Laurentin, recentemente scomparso, senza alcun dubbio il più  grande  ed autorevole mariologo di questo tempo, col quale Messori  ha avuto la fortuna e l’ onore di collaborare.

Messori,  lei ha collaborato con Laurentin, che idea ne ha ricavato?

“ Intanto sono ancora commosso. La Madonna, alla quale padre Laurentin era particolarmente devoto, lo ha accolto con un abbraccio  in Paradiso. Per rispondere alla sua domanda, dico che chi voglia occuparsi e scrivere di  Lourdes non può fare a meno  di leggere  gli scritti di Laurentin e considerare i suoi sontuosi e monumentali studi. Ho visto di persona il suo modo serio e rigoroso di approfondire e ne sono rimasto affascinato”.

Chi era Maria per Laurentin?

“ Lui è stato prima di tutto un grande uomo di fede ed ha  sempre detto che Maria, Madre di Cristo, è la stessa radice del cristianesimo, la  amava. Lui non si è occupato solo di Lourdes, bensì di tante altre apparizioni, con una particolarità rispetto ad altri teologi”.

Quale?

“ Prima che teologo, era un sincero e vero uomo di fede. Molti teologi, anche importanti ed autorevoli, svolgono questo ruolo per professione, cioè per campare, a volte ci sta persino da dubitare della loro fede. Laurentin, al contrario, non era solo teologo, ma prima di tutto credente.  E aggiungo un particolare: oltre al compito di studioso, svolgeva amorevolmente quello di direttore spirituale. Però ha lavorato sempre con la massima onestà intellettuale: la fede non lo ha portato mai a truccare le carte. E con tanta umiltà”.

Lei lo ha frequentato, chi era Laurentin?

“ Eccellente studioso, grande uomo di Dio e prete, veniva da una buona famiglia borghese, educata e rispettosa. Di lui ho solo ricordi belli”.

Laurentin si è occupato anche di Medjugorje, che cosa  pensava?

“ Sulle prime ha avuto un atteggiamento di entusiasmo e direi persino impazienza, ma con l’andar del tempo si è fatto più cauto e prudente, ne ha parlato meno. Medjugorje è un grande regalo di Dio per quanto riguarda la pastorale, muove e cambia in meglio tanta gente, spinge alle conversioni e dunque i frutti sono buoni. L’albero da quelli si valuta. Tuttavia, restano ancora zone di ombra da chiarire e decifrare. Ecco la giusta cautela di Laurentin”.

Bruno Volpe

“ La  Madonna lo ha accolto in Paradiso con un abbraccio, un grande uomo di fede”. Il noto giornalista e scrittore cattolico Vittorio Messori ricorda in questo modo a La Fede Quotidiana Padre Renè Laurentin, recentemente scomparso, senza alcun dubbio il più  grande  ed autorevole mariologo di questo tempo, col quale Messori  ha avuto la fortuna e l’ onore di collaborare.

Messori,  lei ha collaborato con Laurentin, che idea ne ha ricavato?

“ Intanto sono ancora commosso. La Madonna, alla quale padre Laurentin era particolarmente devoto, lo ha accolto con un abbraccio  in Paradiso. Per rispondere alla sua domanda, dico che chi voglia occuparsi e scrivere di  Lourdes non può fare a meno  di leggere  gli scritti di Laurentin e considerare i suoi sontuosi e monumentali studi. Ho visto di persona il suo modo serio e rigoroso di approfondire e ne sono rimasto affascinato”.

Chi era Maria per Laurentin?

“ Lui è stato prima di tutto un grande uomo di fede ed ha  sempre detto che Maria, Madre di Cristo, è la stessa radice del cristianesimo, la  amava. Lui non si è occupato solo di Lourdes, bensì di tante altre apparizioni, con una particolarità rispetto ad altri teologi”.

Quale?

“ Prima che teologo, era un sincero e vero uomo di fede. Molti teologi, anche importanti ed autorevoli, svolgono questo ruolo per professione, cioè per campare, a volte ci sta persino da dubitare della loro fede. Laurentin, al contrario, non era solo teologo, ma prima di tutto credente.  E aggiungo un particolare: oltre al compito di studioso, svolgeva amorevolmente quello di direttore spirituale. Però ha lavorato sempre con la massima onestà intellettuale: la fede non lo ha portato mai a truccare le carte. E con tanta umiltà”.

Lei lo ha frequentato, chi era Laurentin?

“ Eccellente studioso, grande uomo di Dio e prete, veniva da una buona famiglia borghese, educata e rispettosa. Di lui ho solo ricordi belli”.

Laurentin si è occupato anche di Medjugorje, che cosa  pensava?

“ Sulle prime ha avuto un atteggiamento di entusiasmo e direi persino impazienza, ma con l’andar del tempo si è fatto più cauto e prudente, ne ha parlato meno. Medjugorje è un grande regalo di Dio per quanto riguarda la pastorale, muove e cambia in meglio tanta gente, spinge alle conversioni e dunque i frutti sono buoni. L’albero da quelli si valuta. Tuttavia, restano ancora zone di ombra da chiarire e decifrare. Ecco la giusta cautela di Laurentin”.

Bruno Volpe

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