“Cari giornalisti, non chiamatelo blitz né furbata per lavargli le coscienze. È solo una truffa politica. La liberalizzazione della cannabis light chiesta con un emendamento spuntato nel decreto milleproroghe da una trentina di deputati di M5s, Pd, Leu e +Europa, è un atto arrogante sul piano parlamentare oltre che vile sul piano legislativo per la scelta di infilarlo nel caos. Al “buio” si compiono solo azioni scorrette e illegali e i parlamentari non possono agire come dei falsificatori qualunque” hanno dichiarato il presidente di Pro Vita e Famiglia, Toni Brandi, e il vice presidente Jacopo Coghe.
“Con questa forzatura – hanno continuato – non solo si mettono in pericolo concreto tanti nostri ragazzi che vengono portati a credere così che la cannabis non sia una droga, ma si mettono in difficoltà le loro famiglie, che lottano ogni giorno per insegnare loro i valori della cultura, del vivere civile, dell’impegno, dello sport”.
“Come volevasi dimostrare – ha concluso Pro Vita e Famiglia – in Italia la commercializzazione della cannabis light è diventata un apripista per un’industria che farà il bene solo delle casse dello Stat, dei lobbisti in Parlamento e di qualche venditore e tutto sulla nostra pelle. Al di là di questo la cultura di morte non potrà mai essere un orizzonte felice”.
Salve sono totalmente in disaccordo con la vostra affermazione sulla canapa spero anche che la legalizzazione comprenda anche la canapa ricreativa e non solo quella LIGHT . Sono Proprietario di un Grow Shop a Parma , e sinceramente siamo stanchi di sentire frasi e argomenti totalmente al di fuori dalla realtà , siete con le mafie bella roba complimenti. Buona giornata